FOLIO 4 VERSO | FOLIO 5 VERSO | FOLIO 10 RECTO |
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FOLIO 5 RECTO | FOLIO 8 VERSO | FOLIO 11 RECTO |
FOLIO 4 VERSO
Quelle penne che son più remote//dal loro fermamento quelle saran più//piegabile.
Adunque le cime del//le penne dell'alie sempre saran più // alte che li lor nascimen//ti onde potrem ragionevolmen//te dire che sempre le ossa dell'alie // saran più basse nell'abbassare // dell'alie che nessuna parte dell'alia // e nell'alzare esse ossa l'alie saran // più alte che nessuna parte di ta//le alia// perchè sempre la parte più grave si // fa guida del moto.
Domando in che parte del di so' della larghezza dell'uccello l'alia // prieme più l'aria che // in nessuna parte delle lungheze del//l'alie.
Ogni corpo che non si piega ancora che // essi sieno ciascuno in se di varie grosseze e pe//si e daran de se equal pesi a tutti e sostenta//culi che sono equalmente remoti dal centro de//lla lor gravità essendo esso centro in mezzo alla ma//gnitudine di tal corpo.
Provasi come il peso sopra detto da di se equal peso // alli sostentaculi sua e diciamo che sia 4 libre // e che sia sospeso dal sostentaculo AB dico che // non sendo impedito il corpo nel suo discenso se non // mediante li 2 sostentaculi AB che essi sostentaculi //
si caricheran per equal parte d'esso peso cioè di 2 e 2 // e 'l simile farenne ne 2 sostentaculi secondi CD quan//do li altri 3 sostentaculi non vi fussino e se restassi so//lo quel del mezo in E si caricherebbe di tutto il peso.
Ma se 'l corpo predetto sarà pie//gabile con varie grosseze e pesi // ancora che 'l centro della gravità // sia nel centro della sua magni//tudine non resterà per questo che 'l // sostentaculo che è più vicino al // centro de la gravità o d'altra di//saguaglianza di gravità non sie più // carico di peso che quel ch'è sopra // alle parte più lievi.
FOLIO 5 RECTO
L'uomo ne' volatili ha stare libero dalla cintura in su // per potersi bilicare come fa in barca acciò che 'l cen//tro della gravità di lui e dello strumento si possa // bilicare e trasmutarsi dove necessità il dimanda // alla mutazione del centro della sua resistenzia.
Essendo in potenzia l'uccello di discendere per la // linia delle sue aperte alie in potenzia di 4 e 'l ven//to che di sotto lo percote in potenzia di 2 fa il suo retto // corso. Diremo adunque il discenso di tale uccello // in disposizione di 4.
Come sia l'obbliquità di ta//le uccello la linia A D C e 'l vento sia B A dico se // l'uccello A D C era in potenzia di 4 el vento B A essendo // in potenzia di 2 che l'uccello non andrà col corso del ven//to in F ne' per la sua obliquità in G ma ca//derà per la linia media A E e provasi così.
E se tal discenso in obliquo dello uccello sarà in potenzia // di 4 e 'l vento che lo caccia fussi in potenzia di 8 e fa il moto refresso sotto vento dall'opposita parte.
Quando l'uccello si vorrà voltare alla destra o sinistra parte// nel battere dell'alie allora esso batterà più bassa l'alia onde esso si vo//rà voltare e così l'uccello torcerà il moto dirieto all'impeto dell'a//lia che più si mosse.
FOLIO 5 VERSO
Quando l'uccello col suo battimento d'alie si vole innal//zare esso alza li omeri e batte le punte dell'alie in//verso di se e viene a condensare l'aria che infra le // punte dell'alie e 'l petto del'uccello s'interpone la // detione della quale si leva in alto l'uccello.
Il nibbio e gli altri uccelli che battan poco le alie// quando vanno cercando il corso del vento e quan//do il vento regna in alto allora essi fieno vedu//ti in grande altura e se regna basso essi stanno bassi.
Quando il vento non regna nell'aria allora il // nibbio batte più volte l'alie nel suo volare in // modo tale che esso si leva in alto e acquista impeto col quale impe//to esso poi declinando alquanto va lungo // spazio sanza battere alie li // scusa un modo di riposarsi per l'aria dopo la fati//ca del predetto battimento d'alie.
FOLIO 8 VERSO
Quando l'uccello sta sopra vento volgendo il becco // col busto al vento allora l'uccello potrebbe essere // arrovesciato da tal vento se lui non abbassassi // la coda e ricevessi dentro a di quella gran soma di // vento e così facendo impossibile è d'essere arro//vesciato.
Provasi per la prima delli ele//menti Nachinali che mostra come le cose poste // in bilancia le quali sien percosse di là dal centro della // lor gravità mandano in basso le parte oposite // poste di qua dal predetto centro come sia la quan//tità dell'uccello D E F e 'l centro del suo cir//cumvolubile sia e el vento che 'l percote sia A B D E e // B C E F dico che magior som//ma di vento percote in // E F coda dell'uccello di la' dal centro del cir//cumvolubile che non percote in D E di qua del predetto centro e per tal cagione non si po' arovesciare il predetto // uccello - e massime tenendo l'alie al vento per taglio.
E se esso uccello sarà colla sua lungheza sotto vento esso // è in disposizione d'essere gittato dal vento sotto sopra se // subito non si leva colla coda in alto.
Prova si sia// la lungheza dello uccello D N F. N è il centro del suo cir//cumvolubile dico che D N è percosso da magior som//ma di vento che N F e per questa causa D N obbedi//rà al corso del vento dandoli loco e se n'andrà in basso // levando l'ucdcello al sito della equalità.
Come la magni//tudine dell'alia non // si adopra tutta nel // priemer l'aria // e che sia vero vedi e traforamenti delle penne maestre essere molto di più larghi spazi // che la propia largheza delle penne. Adunque tu speculatore de volatili non // mettere nella tua calculazione tutta la grandeza dell'alia e nota diverse // qualità dell'alie in tutti li volatili.
FOLIO 10 RECTO
Ed è di tanto vilipendio la bugia che s'ella dicessi be' gran// cose di Dio ella to' di grazia a sua deità. Ed è di tanta eccellen//zia la verità che s'ella laudassi cose minime elle si fanno nobili.
Ma tu che // vivi di sogni // ti piace più le // ragion soffistiche// e barerie de' // parlari nelle // cose grandi// e incerte che // delle certe// naturali e // non di tanta al//tura.
Sanza dubbio tal proporzione è dalla verità alla bugia quale // da la luce alle tenebre ed è essa verità in se di tanta eccellen//zia che ancora ch'ella s'estenda sopra umili e basse materie // sanza comparazione ella ecede le incertezze e bugie estese so//pra li magni e altissimi discorsi perchè la men//te nostra ancora ch'ell'abbia la bugia per quinto elemento //non resta però che la verità delle cose non sia di somo no//trimento delli intelletti fini ma non di vaga//bundi ingegni.
Sono li moti incidenti colli loro moti refressi di 4 // diferenzie de' quali l'uno si trova lo incidente e refresso essere rettilinio avente le linie d'equali obbliquità// l'altro è ancora rettilinio ma l'obliquità son varie.
Il// 3° ha il moto incidente rettilinio el refresso curvilineo il 4°// ha il moto incidente curvilinio el refresso di linia retta // di questi retti e curvilinio ciascun di loro si divide in // 2 parti perchè il primo po' avere il suo moto rettilinio// incidente tutto a riscontro della corda dell'arco fatto dal moto re//fresso curvilinio e ancora esso arco refresso so po' // piegare a destra o sinistra d'esso moto incidente rettilinio.
Quando l'uccello vola battendo l'alie esso// non distende l'alie affatto perchè le punte dell'alie // sarebono troppe remote dalla lieva e nervi che // le movano.
Se nel calare dello uccello esso rema indirieto// con esse alie l'uccello si farà di veloce moto // e questo accade perchè esse alie percotono nell'aria // che successivamente corre dirieto all'uccello per // riempiere il vacuo donde esso si parte.
FOLIO 11 RECTO
Se l'uccello vorrà voltarsi con presteza in sull'un de' sua lati // e seguitare il suo circular movimento esso batterà 2 volte l'alie // in su quello lato remando l'alia indirieto stante l'opposita alia ferma o con una //sola battitura contro a due della oposita alia.
Perchè l'alie son più veloce a priemere l'aria che l'aria a fuggire // l'aria si condensa e resiste al moto dell'alie // di sotto l'alie. El motore d'esse alie superando la resistenza dell'aria// si leve in contrario moto al moto dell'alie.
Quello uccello discenderà con più veloce moto // del quale il discenso sarà di minore obbliquità.
Il discenso di quello uccello sarà di minore obbliquità del // quale le punte dell'alie e li loro omeri saranno più vicine.
Sono le linie de' moti fatti dalli uccelli nella loro eleva//zione fatti per 2 linie delle quali l'una è sempre cur//va a modo di vite e l'altra è rettilinia e curvilinia.
L'ucello che monta // sempre sta coll'alie// sopravento e san//za batterle.
E sempre si move // in moto circulare. E se tu voi andare // a ponente senza bat//timento d'alie traendo // tramontana fa il // moto incidente // retto e sotto vento // a ponente el refres//so sopravento a tra//montana.
Quello uccello si leverà in alto il quale con moto circula//re a uso di vite farà il moto refresso contro all'avenimento del //vento e contro alla fuga d'esso vento sempre voltan//dosi in sul lato destro o in sul lato sinistro.
Come se traessi il vento sectantrionale e tu sopravento// per moto refresso scoressi contro al detto vento e quando nella // tua diritta elevazione tal vento fussi in disposizione d'arro//vesciarti allora tu se' libero di piegarti dalla destra o sinis//tra alia e colla alia di dentro bassa seguirai moto curvo // coll'aiutorio della coda curva in verso l'alia più bassa sempre // declinando e curvegiando intorno all'alia bassa insino che // di novo refresseggi sopravento dirieto al corso del vento e quando sei per arove//sciarti la medesima alia bassa t'incurverà il moto e ritorne//rai contro al vento sotto di lui insino che abbi acquistato l'im//peto e poi t'alza sopra vento inverso il suo avenimento // e per lo già acquistato impeto farai magiore il moto refresso che lo 'ncidente.