Detto anche Luca di Borgo, Pacioli era nato a Borgo S.Sepolcro nel 1445. Fu matematico e precettore nella casa di un mercante della Giudecca a Venezia, città in cui visse molti anni apprendendo l'uso dell'aritmetica commerciale. Dal 1470 divenne frate francescano e si dedicò all'insegnamento, professione che svolse, oltre che a Venezia, in molte altre città. Scrisse nel 1494 la "Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalità" che fu il primo trattato di aritmetica e algebra pubblicato a stampa in cui figurasse la tenuta dei libri a partita doppia. Nel 1496 Pacioli pubblicò il "De divina proportione", nel quale si propose di dedurre dalla divisione di un segmento in media ed estrema ragione i princìpi dell'architettura e della struttura del corpo umano. In quest'opera si concretizzò l'influsso che Leonardo esercitò sul matematico veneziano.