Pittore nato a Firenze nel 1449, fu seguace del Verrocchio.
Gli si attribuiscono la "Madonna della Misericordia" nella cappella Vespucci in
Ognissanti, la "Madonna tra i SS.Sebastiano e Giuliano", gli affreschi
nell'abside della pieve di S.Andrea a Cercina e nella collegiata di S.Gimignano.
Nella "Chiamata degli Apostoli", situata nella Cappella Sistina, lo stile ormai
maturo richiama quello degli affreschi con scene della vita di S.Francesco (in cui sono
visibili i ritratti di Lorenzo il Magnifico e del Poliziano) e quello della pala con
l'"Adorazione dei pastori" in S.Trinità.
Tra i ritratti è noto quello di Giovanna Tornabuoni, conservato a New York in una
collezione privata.