UGO CAPETO (Ciappetta) Pg. XX, 48
menu dei personaggi
menu principale
Il vero fondatore della dinastia dei Capetingi fu Ugo I il Grande, che, pur non avendo avuto mai il titolo di re, fu, tuttavia, uno dei grandi vassalli dell'Impero e tenne di fatto il governo durante il regno di Lodovico IV e del suo successore Lotario. |
Altra inesattezza che Dante accoglie nel suo poema, forse originata da una leggenda popolare, è l'origine umile di Ugo Capeto ("Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi" Pg. XX, 52).
Il personaggio di Ugo Capeto, tuttavia, non ha una fisionomia morale ben definita e, se le vicende storiche della sua ascesa al potere sono narrate con abbondanza di particolari, anche se inesatti, non altrettanto può dirsi del suo peccato di cupidigia e del suo pentimento, le cui fonti rimangono ignote. Il centro dell'episodio è, infatti, non il peccato personale del capostipite ma la cupidigia della dinastia e soprattutto degli ultimi discendenti.
Dall'acquisizione della Provenza, portata in dote nel 1245 da Beatrice a Carlo I d'Angiò, che vi unì il regno di Napoli, ebbero inizio una serie di annessioni, conseguite con la forza o l'inganno, nell'ambito di una fortunata politica di unificazione interna e di espansione esterna. Alle annessioni di territori si aggiunsero altri delitti, come la condanna a morte di Corradino di Svevia, l'assassinio di S.Tommaso, l'oltraggio di Anagni (Inf.), lo scioglimento dell'Ordine dei Templari, tutti episodi ricordati da Dante.
Ugo I il Grande | (morto nel 987) |
Ugo II Capeto | 987-996 |
Roberto I il Devoto | 996-1031 |
Enrico I | 1031-1060 |
Filippo I | 1060-1108 |
Luigi VI il Grosso | 1108-1137 |
Luigi VII il Giovane | 1137-1180 |
Filippo II Augusto | 1180-1223 |
Luigi VIII il Leone | 1223-1226 |
Luigi IX il Santo | 1226-1270 |
Filippo III l'Ardito | 1270-1280 |
Filippo IV il Bello | 1285-1314 |