Argomento del Canto XXX
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Camminando sul fondo della decima bolgia, superati gli alchimisti, i due poeti incontrano i falsari di persone posseduti da una tal rabbia furibonda da poter essere paragonata solo alla rabbia gelosa che spinse Giunone ad incenerire Semele ed a provocare la pazzia di suo cognato Atamante, oppure alla furia della pazzia di Ecuba, quando seppe della morte degli ultimi due figli rimasti in vita. Due spiriti, infatti, giungono correndo e si avventano con furia bestiale sugli altri dannati. Griffolino d'Arezzo spiega che il dannato che ha azzannato al collo Capocchio e lo ha trascinato con sè è Gianni Schicchi, mentre il suo compagno è Mirra. |
Virgilio, allora, rimprovera Dante per essersi attardato ad osservare con interesse la rissa fra i due dannati, ma la vergogna del suo discepolo gli dice che è già pentito ed il poeta gli rivolge parole di conforto.