Bolgia 9
Inf. XXVII, 133-136 - XXVIII - XXIX, 1-39
|
Dannati: Seminatori di discordie nei vari aspetti della vita.
Dante specifica la qualifica di questi dannati definendoli "seminator di scandalo (secondo il valore medievale di "divisione") e di scisma" (che indica propriamente la divisione in ambito religioso). La nona bolgia è, dunque, "'l fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo (dividendo) acquistan carco (si gravano del peccato)" (Inf. XXVII, 135-136). Pena: I dannati sono squarciati e variamente mutilati da un diavolo armato di spada. Ma, nel compiere un giro della bolgia, le ferite si risanano per essere nuovamente riaperte dalla spada del diavolo. |
Inf. XXVIII, 34-42
E tutti li altri che tu vedi qui,
seminator di scandalo e di scisma
fuor vivi, e però son fessi così.
Un diavolo è qua dietro che n'accisma (prepara)
sì crudelmente, al taglio de la spada
rimettendo ciascun di questa risma,
quando avem volta la dolente strada;
però che le ferite son richiuse
prima ch'altri dinanzi li rivada.
Contrapasso: Così come in vita adoperarono la loro intelligenza per dividere gli uomini, ora sono squarciati dalla punizione nel loro essere.
Personaggi: Maometto, Alì, Pier da Medicina, Curione, Mosca dei Lamberti, Bertram dal Bornio, Geri del Bello.