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Isaia (profeta)
Pd. XXV, 91

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Isaia, il primo dei profeti maggiori della Sacra Scrittura, nacque verso il 765 a.C. e sviluppò la sua attività negli anni in cui i due regni di Giuda e di Israele erano sotto la continua minaccia della potenza degli Assiri. Predicatore e poeta, Isaia si impegnò attivamente nelle vicende politiche del regno di Giuda sotto il regno del re Acaz e poi del re Ezechia, osteggiando sempre gli intrighi e le alleanze con le grandi potenze, quali l'Assiria e l'Egitto, che rischiavano di consegnare di fatto il regno in mani straniere.

Le notizie su Isaia si interrompono bruscamente dopo il 700 a.C. quando, secondo una tradizione ebraica, subì il martirio ad opera di Manasse.

I biblisti individuano tre sezioni distinte nel libro che viene complessivamente indicato con il suo nome: la prima è contemporanea al profeta, mentre la seconda e la terza, databili rispettivamente all'età dell'esilio babilonese ed al periodo immediatamente seguente al rientro a Gerusalemme, sono opera di seguaci affini alla sensibilità del profeta.