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Argomento del Canto XVII

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All'allontanarsi di Ulisse e Diomede un'altra fiamma si avvicina.
A poco a poco il mormorio confuso si trasforma in voce e lo spirito chiede notizie della sua terra, la Romagna. Dante, con il consenso di Virgilio, risponde che la discordia cova sempre nel cuore dei vari tiranni romagnoli e chiede allo spirito di rivelare il suo nome.

Guido da Montefeltro acconsente a raccontare la sua vita, ammettendo di essersi servito per raggiungere i suoi scopi soprattutto dell'inganno, ma di essersi poi pentito, rivestendo il saio francescano.


Bonifacio VIII, tuttavia, lo indusse a ricadere nell'antico peccato, condannandolo, cosi, alla dannazione eterna.
La fiamma di Guido da Montefeltro si allontana dolente e Virgilio e Dante riprendono il cammino, giungendo al ponte che scavalca la nona bolgia.