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Personaggi citati

Medea
Inf. XVIII, 96

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Figlia di Eeta, re della Colchide, Medea si innamorò di Giasone, giunto in Colchide con gli Argonauti, e con le sue arti magiche lo aiutò a superare le terribili prove, imposte dallo stesso Eeta, per far fallire la conquista del Vello d'oro.

Medea, abbandonata la casa paterna, intraprese con Giasone il viaggio di ritorno, durante il quale si celebrarono le nozze. Medea e Giasone si stabilirono, così, a Corinto e quando l'eroe si innamorò di Glauce, figlia del re di Corinto Creonte, uccise quest'ultima facendole indossare una veste avvelenata e fece poi scempio dei figli avuti da Giasone.
La sua drammatica vicenda è narrata nella omonima tragedia di Euripide e ripresa poi da Seneca.