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Argomento del Canto III

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I due poeti riprendono il cammino e, dopo le spiegazioni di Virgilio sulla natura dei corpi, incontrano una schiera di anime; qui avviene il colloquio di Dante con Manfredi, figlio naturale di Federico II.

Nell'Antipurgatorio si trovano le anime dei negligenti, che hanno tardato a pentirsi; per entrare nel Purgatorio devono attendere un tempo lungo quanto la loro vita.
Il primo gruppo di anime è composto da coloro che sono morti scomunicati: essi devono rimanere nell'Antipurgatorio trenta volte il tempo vissuto in stato di scomunica.


Manfredi chiede a Dante, quando sarà tornato nel mondo, di far sapere alla figlia Costanza di essere stato perdonato da Dio, nonostante la condanna della Chiesa.
Le preghiere della figlia abbrevieranno la sua pena.