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Personaggi citati

Niobe
Pg. XII, 37

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Figlia di Tantalo, re di Lidia, Niobe andò sposa ad Anfione figlio di Giove e re di Tebe, da cui ebbe, secondo quanto racconta Ovidio, sette figli e sette figlie. Insuperbitasi per la sua fortuna di madre, ebbe l'imprudenza di ridere di Latona che aveva generato solo due figli, Apollo e Diana, i quali non tardarono a punire l'offesa recata alla madre uccidendo con i loro archi tutti i figli di Niobe.

La tragedia provocò, poi, la morte di Anfione, che si uccise o fu ucciso da Apollo mentre tentava di vendicare la morte dei figli, mentre Niobe, impazzita per il dolore, fu tramutata in statua ed il suo pianto diede origine ad una sorgente.
Dante poteva leggere questo episodio del mito in Ovidio (Metamorfosi, VI).